CREAZIONE DI EVA
Nella Sacra Bibbia è scritto che Dio prende della terra soffiandogli lo spirito di vita e poi toglie una "costola" ad Adamo e crea la donna, chiamata così perché tratta dall'uomo. Questo ci fa capire esattamente che l'uomo inizialmente, prima che fosse formata la donna era maschio e femmina cioè un'entità neutra; Adamo aveva in sé caratteristiche spirituali e cosmiche maschili e femminili.
Adamo dopo un certo periodo non corrispose totalmente alle aspettative di Dio in senso positivo, "... egli si sentiva solo e non si trovava un aiuto degno di lui...", così dice la Bibbia, pertanto Dio decise di dividere ulteriormente l'uomo togliendo una parte dalla sua sfera affettiva e creativa dello spirito e dal nucleo della sua anima. Allegoricamente la costola ha significato di carne per formare il corpo fisico della donna, ma ha soprattutto significato affettivo per formare le caratteristiche dello spirito, dell'anima e di conseguenza anche del corpo formando così la donna a polo negativo cioè ad apportatrice di luce alla creazione e all'uomo stesso. La costola è il "nucleo, il programma, il modulo" sito nell'anima che genera la struttura atomica del corpo fisico (infatti la costola è quella vicina al cuore, all'anima). È inteso soprattutto come caratteristica del nucleo strutturale, prima dello spirito che genera poi il nucleo dell'anima e a sua volta determina il corpo femminile ad immagine luminosa di quella di Adamo.
(ADAMAS pag. 15 – Elettrino - 1998)
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