"Il
Signore colloca in questi amanti vincoli di attrazione e di complementarietà reciproci, affinché si cerchino e si trovino, se non in questa vita, certamente nell’altra; affinché si amino, si desiderino, si godano e si possiedano nell’ineffabile e gioioso modo celeste della Patria.
Ovviamente [...] non si tratta di piaceri coniugali, tenuto conto che nel Cielo non ci sono matrimoni, né noi beati potremmo essere soddisfatti con piaceri così piccoli e brevi.
Questo inaudito amore umano celeste è la realizzazione piena e gioiosissima dell’Amore di Carità, [...]. È chiaro che, a causa del peccato del mondo, molte volte non si avvertono o non si possono realizzare in questa vita i legami di complementarietà amorosa programmati dal Creatore, perché questi vincoli si sono offuscati, si sono deformati, hanno quasi perso il loro fulgore di attrazione, dovuto alle tare ereditarie, alle tracce di malattie, ai costumi inadeguati, a povertà, a ignoranza, ecc.
Tutto ciò è conseguenza del peccato. Oppure, come nel caso nostro, sono amori impossibili sulla terra, ma che saranno interamente compiuti nel Cielo."
tratto da "AL DI LA' DELLO SPAZIO E DEL TEMPO" - Dr. RICARDO PÉREZ HERNÁNDEZ
(Il libro di Teneramata), Traduzione di P. Pablo Martín
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