I mistici sposi sono voluti da Dio Padre, e Suo Figlio Gesù è morto in croce per ridare a Dio Padre coppie sante: l'uomo e la donna che amano Dio. La realtà dei Mistici Sposi si attua nella S. Messa alla consacrazione.
Primo, quando il sacerdote prende l'Ostia che rappresenta Adamo uomo neutro e la alza in cielo, come se Dio prendesse in pugno Adamo la sua creatura preferita.
Secondo, quando il sacerdote, alla comunione, divide in due l'Ostia e rappresenta la divisione di Adamo neutro in maschio e femmina cioè in Adamo ed Eva, ma il sacerdote, Dio, le tiene sempre in pugno.
Terzo, quando divide ancora l'Ostia da due a tre parti (la terza parte più piccola l'immerge nel vino, il sangue di Cristo, che per mezzo della croce ha ridato al Padre Coppie Sante), che rappresenta Adamo, Eva e Dio Trinità che ne fa un "Amore Trinitario", ed entra (quando la ingerisce il sacerdote) nella logica di Dio per le novità divine per divenire "uno" con Dio in un delirio di creatività e felicità.
Satana aveva intuito il progetto divino, per questo combatte l'uomo, è geloso del suo potere e della sua creatività, distruggendolo con i matrimoni superficiali, sbagliati, contro natura e il sesso sfrenato.
Dio non ha avuto bisogno di un feto, di una culla, di clonazioni, di esperimenti e meccanismi vari per far nascere sul pianeta Eden Eva; tutto questo significa abbassare Dio al nostro livello, togliere la Sua Perfezione Assoluta, la Sua Gloria e Potenza.
Ella si è automaticamente generata dalla divisione ed estrapolazione in una certa percentuale degli elementi vitali spirituali e dell'anima dell'IO di Adamo, come una sfera di luce che esplode dando alla luce il corpo luminoso di Eva già formata e cosciente a 33 anni.
Già in precedenza, spiritualmente, Adamo ed Eva si conoscevano nella mente di Dio poiché prima, come detto sopra, l'Adamo era neutro e poi viene diviso, in maschio e femmina.
Così Adamo, privato di una parte della creatività (la costola), aveva preso il posto di Lucifero, l'apportatore di luce divina, che non aveva corrisposto alle aspettative di Dio, addirittura superandolo, perché l'uomo era divenuto oltre che apportatore di luce, polo negativo o femminile, anche generatore di luce, polo positivo o maschile per divenire UNO con Dio.
(ELETTRINO - ADAMAS pag. 18)
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